Oramai
l'hanno capito anche i sassi. Mario Balotelli non vuole avere più
nulla a che fare con la sua ex fiamma, nonchè madre della sua
presunta figlia, Raffaella Fico, tanto da arrivare addirittura a
querelarla.
Proprio
qualche mese fa la coppia aveva annunciato in pompa magna di volerci
riprovare ma di voler essere lasciati in pace dai giornalisti e tutti
i gossipari, chiedendo assoluta privacy sulla loro vita privata.
Detto,
fatto! Da allora ogni giorno c'è almeno una notiziuola una su di loro. E
prima il test del dna, poi il matrimonio, poi la casa dove vivere
insieme a Brescia, poi le sue presunte fiamme e la scomparsa al
momento della nascita della povera Pia. Insomma, tutto si può dire
eccetto che siano stati discreti.
L'ultima
uscita della soubrette però non è proprio andata giù al calciatore
tanto da querelarla per vie legali. Il tutto è nato dall'ennesima
intervista da parte della Fico sul giornale "Chi", dove lo accusava di
essere un irresponsabile e di fregarsene della figlia.
A
tali affermazioni Balotelli non c'ha più visto e non ha saputo resistere, perchè
mi***ttaro si ma irresponsabile no, e rigorosamente tramite comunicato stampa a mezzo giornale, in questo caso "La Gazzeta dello
Sport", ha voluto rispondere alla sua ex impertinente:
"In
relazione a quanto riportato nell’ultima intervista concessa da
Raffaella Fico al settimanale ‘Chi’, mi vedo costretto mio
malgrado a reagire. Avrei preferito evitare di dover prendere
posizione pubblicamente su questioni private e tener fede alla scelta
che avevo fatto di non replicare in nessun caso alle fantasiose
dichiarazioni di Raffaella Fico, anche per rispetto di una creatura
che è da poco venuta al mondo. Ma c’è un limite a tutto e non
posso tollerare che venga leso il mio onore di uomo e mi vengano
falsamente attribuiti comportamenti gravi che non hanno riscontro
nella realtà. Ho pertanto incaricato i
miei legali di
adottare tutte le iniziative giudiziarie opportune per difendere la
mia onorabilità ingiustamente lesa dalle false affermazioni
rilasciate da Raffaella Fico e pubblicate dal settimanale ‘Chi’.
Diffido inoltre per il futuro Raffaella Fico dal divulgare in
qualunque sede e con qualunque mezzo notizie che mi riguardano non
corrispondenti al vero e, comunque, lesive della mia privacy. Ricordo
infine a Raffaella Fico che verrà chiamata a risarcire tutti i danni
che ingiustamente sta arrecando al mio onore e reputazione con le sue
condotte irresponsabili."
Le parole del calciatore sono state nette, chiare e precise, lasciami fare i ca**i miei
senza spu**narli a destra e manca!
A
dar man forte al giocatore della Nazionale questa volta sono
intervenuti anche i suoi genitori adottivi, naturalmente prendendo
posizione pubblicamente e tramite giornale. Altrimenti che ce stamo a
fà:
Abbiamo
letto la tua ultima intervista a un noto settimanale e, anche se con
fatica e sofferenza, permettici di fare pubblicamente un po' di
chiarezza perché conosciamo da vicino la vicenda e riteniamo che
vada ristabilita la verità quanto meno per correttezza di
informazione.
Crediamo
infatti che nostro figlio non sia quell'essere irresponsabile e senza
dignità che tu hai descritto.
Da tempo purtroppo i tuoi interlocutori sono pubblico, giornalisti e
fotografi. Non hai avuto la minima esitazione a esternare
periodicamente ogni tuo sentimento confondendo verità e finzione pur
di suscitare interesse e apparire in copertina. Certo,
avrai le tue ragioni per fare della tua vita un evento mediatico, per
far entrare telecamere e cronisti ovunque, ma non puoi trascinarci
tutti con te e, soprattutto, non puoi vendere per vera la storia che
ti fa più comodo infangando la dignità altrui.
«Come
hai fatto a innamorarti dell'uomo che vai descrivendo?», ti chiede a
un certo punto il giornalista nell'intervista che da ultimo hai
rilasciato. Tu rispondi che non lo sai e torni all'episodio di
Manchester di fine aprile 2012, quando Mario, trasformatosi in un
«mostro», improvvisamente ti cacciò fuori da casa come non si fa
neppure con un cane. Così ti esprimi. E no, Raffaella, le cose non
andarono proprio così! La
vostra storia era già finita a inizio aprile, lo sai bene, e allora
perché mentire a te stessa e agli altri?
Oggi
racconti che eri già incinta; può essere, ma perché allora
hai detto a Mario della tua gravidanza solo a fine giugno, durante
gli Europei, ovviamente informando prima la stampa pur di avere la
ribalta di una ennesima copertina? E
poi come puoi accusare Mario di averti incontrato a ottobre 2012 solo
«per ripulirsi l'immagine»?
Sappiamo
che amici comuni organizzarono l'incontro e che tu «pretendevi» da
Mario un comunicato stampa di impegno pubblico a riprovarci. Lui ti
chiese solo una cosa: la privacy. Noi, come anche le persone che gli
stanno vicino, lo avevamo sconsigliato di venire a Napoli avvisandolo
che non avresti perso l'occasione per lucrare sull'evento. Mario non
ci ha dato ascolto e di testa sua ha fatto tutto quello che gli hai
chiesto, perché ingenuamente credeva di risolvere i problemi
guardandoti in faccia, lontano dai riflettori, magari portandoti
vicino a lui. E tu rifiutasti. Questo ci disse Mario al telefono il
giorno dopo, profondamente amareggiato e ancora più deluso per le
foto del vostro incontro «segreto» vendute ai giornali. Chissà
chi aveva così ben informato quei fotografi appostati sul balcone di
casa... In
questo modo hai nuovamente e definitivamente allontanato Mario, come
avresti allontanato chiunque altro al suo posto.
Ma
non ti sembra poi di aver lucrato abbastanza sulla storia con
Mario? Quando
pensi di poter voltar pagina e magari far parlare i giornali di te
per qualcosa che hai fatto tu? Invece parli sempre e solo di Mario e
da ultimo arrivi a sentenziare che Mario è privo dell'istinto della
paternità, lui che ha subito l'abbandono, ora abbandona quella
che secondo te è sua figlia!
Raffaella,
anche se non sappiamo di chi sia figlia la bambina,
crediamo che l'unica cosa certa è che Mario fino ad oggi sia
rimasto, per quanto possibile, in silenzio anche e proprio per
rispetto di quella creatura che portavi in grembo e che ora hai dato
alla luce. Ci appelliamo quindi al tuo istinto materno, Raffaella,
affinché tu possa mettere da parte gli interessi personali e agire
per il bene della bambina.
Ti
chiediamo solo un po' di privacy perché crediamo che le persone che
ti stanno vicino e la tua bimba ne abbiano sacrosanto diritto. Di
una cosa infine siamo certi: Mario,
o chiunque altro fosse al suo posto, oggi forse sarebbe al tuo fianco
se tu avessi capito in tempo che l'AMORE vale assai più del DENARO e
della NOTORIETÀ".
Non
paghi a questo giro sono intervenuti anche i fratelli di SuperMario, sempre su "Chi":
"Mario
si difenderà da solo. Su questo non c'è dubbio. Sa come, quando e
dove potrà farlo. Raffaella e Mario avrebbero dovuto parlarsi e
risolvere le divergenze tra loro, non c'era bisogno che tutto il
mondo venisse a conoscenza di questa situazione nei minimi
particolari. Mi astengo da dare giudizi su Raffaella Fico, che
conosco. So perfettamente che in questo momento così delicato non
farei altro che peggiorare la situazione. Mario ci ha chiesto di
restarne fuori. Questa vicenda è troppo personale per poter
intervenire. Io
so soltanto che tutta questa vicenda ha reso Mario poco sereno,
condizionandolo in campo e fuori. Ma so anche che, come fratello
minore, il mio compito è quello di restargli accanto, sempre,
sperando che presto possa tornare il sereno per il bene di tutti".
Per
concludere in bellezza, a "Diva e Donna", ha voluto dire la sua anche l'ex di Balotelli, Eliana
Cartella, confessando "Voleva un figlio pure da me".
Insomma,
niente di nuovo sotto al sole. Il solito squallore e una nuova
puntata di questa soap sempre più poraccia che prima o poi avrà una
fine. Pia diventa maggiorenne e disereda i suoi genitori...
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